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Serie B: Prove di maturità per il Parella

Torna a giocare tra le mura amiche della "Manzoni" la femminile del Volley Parella Torino (sabato, ore 21), ormai lontana da casa dal 12 gennaio quando sfidò la Tecnoteam Albese. Lo farà affrontando la Chromavis Offanengo, quinta forza del campionato e forte di un roster di tutto rispetto in cui spiccanola la palleggiatrice Cecilia Nicolini, ex Lilliput Settimo, e la schiacciatrice Noemi Porzio che vanta un passato in A2. 

Grazie anche a due centrali molto forti, le cremasche sfruttano molto il gioco da posto 3 e proprio su quello dovranno focalizzarsi le attenzioni delle parelline.
Offanengo arriva a questa sfida da sei successi consecutivi ma all'andata fu gara pari fino a metà set in ognuno dei tre parziali, a dimostrazione del fatto che è una squadra che le biancorossoblu possono provare a battere.

"Dobbiamo cercare di fare punti in casa anche contro le squadre che ci precedono - dice coach Di Martino - e lo faremo già domani provando a sfruttare l'onda positiva generata dagli ultimi tre set contro Garlasco".

La maschile invece scenderà in campo domenica (ore 18) contro il Volley 2001 Garlasco, squadra che ha cambiato molto rispetto alla gara d'andata, a cominciare dall'allenatore che ora è Guido Malcangi.
L'esperienza della diagonale palleggiatore-opposto, composta da Di Noia e Cardona, è il punto di forza. Il cubano in particolare è giocatore capace di mettere 30 palloni a terra nell'ultima partita e capace di gestire al meglio i momenti clou di ogni gara. In posto 4 è recuperato Ceccoli che, schierato con Signorelli, può creare grossi grattacapi. Specialmente in battuta, il marchio di fabbrica di Garlasco tra le mura amiche, che ha permesso ai lombardi di portare a casa molti punti finora.
All'andata fu match a senso unico, con il Parella che disputò una delle migliori gare dal punto di vista dell'atteggiamento e della concentrazione. Ma allora le premesse erano altre. Si arrivava dal brutto ko all'esordio contro Parma ed era la prima in casa, con tanta voglia quindi di far bene davanti al proprio pubblico. A quattro mesi di distanza la situazione è completamente diversa e la paura è quella di sottovalutare l'avversario, cosa che non deve capitare non tanto per questioni di classifica ma perchè Garlasco non è la stessa squadra dell'anadata e avrà sicuramente il dente avvelenato dopo quella sfida. Sarà quindi molto importante per i parellini dettare subito i ritmi e i tempi della gara e sapere che affrontare con la giusta determinazione può facilitare le cose.

"Mi aspetto una prova di maturità dal punto di vista dell'atteggiamento - dice coach Pezzoli - perchè è vero che abbiamo una buona classifica ma non ci vuole nulla per perderla e distrarci può costare caro".