Sfuma in finale il sogno del ‪Volley Parella Torino‬ di confermare il successo nel campionato provinciale Under 12 femminile ottenuto lo scorso anno.
Le ragazze di Marco Ardengo cedono 2-1 (25-14, 20-25, 25-16) contro ‪‎Involley‬ Cambiano e si devono accontentare della medaglia d'argento.
Un ottimo risultato comunque, che conferma l'ottimo livello del settore giovanile parellino.
Brave ragazze!!!!

Il Volley Parella Torino di Serie C maschile, ad un passo dalla promozione in B2, crolla sul più bello e perde gara-2 della finale play-off contro la Pmt.

Una partita incredibile, letteralmente dominata dai parellini nei primi due set, chiusi nettamente 25-20 e 25-16, ma che poi ha visto un cambiamento di rotta.
Nel terzo set è la Pmt a tenere in mano il pallino del gioco, arrivando anche fino al 13-18. Poi il Parella inizia la rimonta che porta i ragazzi di Carlevaris addirittura avanti 23-22 con una situazione psicologica favorevole data dalla rimonta e da una chiamata contestata dagli avversari.
Invece la Pmt reagisce con orgoglio e ribalta il parziale imponendosi 23-25.
Il contraccolpo psicologico si fa sentire tra i biancorossoblu che nel quarto set non entrano mai in partita. Coach Carlevaris le prova tutte, inserendo prima D'Alessandro per Cipolla nel giro dietro, poi mettendo in campo anche Cresto e Reineri, ma senza successo.
La Ptm si impone 17-25 e si va al tie-break.
Il Parella c'è ancora e tiene testa alla Pmt, ma sul 12-11 e palla in mano, commette un errore in attacco che rilancia la Pmt. Gli ospiti non sbagliano più e chiudono 13-15.
Mercoledì sera al Palablu di Moncalieri (ore 21) la decisiva gara 3.

VOLLEY PARELLA TORINO-PMT PALLAVOLO TORINO 2-3 (25-20, 25-16, 23-25, 17-25, 13-15)

Grande colpo del Volley Parella Torino che annuncia il raggiungimento dell'accordo per la prossima stagione con Lorenzo Smerilli, libero classe 1987, con un passato trascorso tutto tra A1 e A2.
Nato a San Severino Marche (MC) e cresciuto nelle giovanili della Lube Macerata, Smerilli esordisce nella massima serie nel 2005/06. Nel 2008/09 passa in A2 alla Sp Catania per giocare con continuità ma nel 2009/10 è di nuovo a Macerata dove colleziona 15 presenze da titolare a causa dell'infortunio occorso a Mirko Corsano.
I due anni successivi è ancora titolare a Verona, sempre in A1 e nel 2012/13 passa a Corigliano, in A2, dove disputa un'altra ottima stagione. L'anno dopo il passaggio a Piacenza, dove però trova poco spazio, ma gioca da titolare le semifinali scudetto al posto di Davide Marra.
La stagione passata, invece, Smerilli torna alla Lube - nel frattempo trasferita a Treia - per fare da vice a Henno, ma il tesseramento di Alessandro Paparoni gli chiude la strada e preferisce rescindere senza però potersi accasare altrove e restando quindi fermo un anno.

"La firma con il Parella è stata una cosa immediata - dice Lorenzo Smerilli - Ho ricevuto una chiamata la scorsa settimana e non ci ho pensato un attimo ad accettare: abbiamo trovato l'accordo su due piedi. Mi hanno parlato tutti molto bene della società e dell'allenatore Battocchio, il progetto mi piace molto e penso ci siano i presupposti per disputare una bella stagione. Inoltre anche il fatto di vicere a Torino ha influito non poco: è una città che mi affascina parecchio".

"Per noi è stato un doppio fulmine a ciel sereno - commenta il direttore sportivo del Parella, Paolo Brugiafreddo - Al termine della stagione Samuele Montagna ci ha annunciato l'intenzione di voler smettere con l'attività agonistica a certi livelli per motivi personali e per noi non era semplice sostituire una persona dal suo valore tecnico e umano. A quel punto abbiamo visto che c'era questa situazione di Smerilli in stand-by e abbiamo provato ad intraprendere una strada per trovare un accordo visto il livello tecnico indiscutibile dell'atleta. Mi ha stupito l'entusiasmo che il ragazzo ha messo da subito in questa avventura, tanto che l'accordo è stato trovato immediatamente. Il suo arrivo ci porterà sicuramente una ventata di novità e credo aprirà anche una finestra importante sul mondo del volley su come verrà visto da ora il Parella".

E' Lorenzo Simeon, palleggiatore classe 1975, il primo arrivo in casa Parella per la stagione 2015/16.
Simeon arriva alla corte del riconfermatissimo coach Matteo Battocchio dopo vent'anni di carriera di alto livello, una carriera che ancora lo vede grande protagonista.
Cresciuto nelle giovanili del Cus Torino, Simeon gioca la prima stagione in un campionato nazionale nel lontano 95/96 ad Asti, in B2. Dopo aver vinto il campionato torna al Lecce Pen Cus Torino, in B1, per poi iniziare una lunga parentesi a Biella. Arrivato nella stagione 97/98 in B2, al secondo anno coglie la promozione in B1 dove rimane per altri sette anni sempre vestendo la stessa maglia.
Nel 2006/07 passa a Caluso, sempre in B1. Dopo la retrocessione del primo anno, gioca nella società canavesana altre due annate di B2 per poi tornare nuovamente a Biella dove gioca altri due anni, vincendo un altro campionato di B2 e disputando poi la successiva stagione in B1.
Negli ultimi tre anni si accasa al Sant'Anna San Mauro dove vince ancora un campionato di B2 e disputa poi le due successive stagioni in B1.
Un totale di dodici anni di B1 e otto di B2 che però non sembrano bastare all'esperto regista torinese, sempre a caccia di nuove emozioni: "Arrivo con tanti stimoli anche perché ho trovato una società che ha creduto fortemente in me - dice Lorenzo Simeon da neo parellino - Ho ancora tanta voglia di mettermi in gioco. Mi è piaciuto il progetto della società e il suo modo di porsi. Penso che l'età conti relativamente: ciò che contano davvero sono gli stimoli e io ne ho tantissimi per fare bene".

"Innanzitutto vorrei ringraziare Federico Boschi - dice il direttore sportivo del Parella, Paolo Brugiafreddo - perché con lui ci siamo trovati molto bene. L'impegno profuso in questo anno da lui è stato massimo e per noi è stata una scelta non facile anche dal punto di vista umano. Abbiamo deciso di cambiare il regista per provare ad affidarci a due mani molto esperte, consapevoli che quello è il ruolo più delicato e difficile. Di Simeon mi ha colpito la grande motivazione che ha ad affrontare le prossime stagioni e la grande voglia di mettersi ancora in gioco. Fa effetto vedere tutto ciò in un "ragazzo" di 40 anni ma è sicuramente stato uno dei fattori determinanti per la nostra scelta".