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B1-M: Lorenzo Simeon nuovo palleggiatore del Parella

E' Lorenzo Simeon, palleggiatore classe 1975, il primo arrivo in casa Parella per la stagione 2015/16.
Simeon arriva alla corte del riconfermatissimo coach Matteo Battocchio dopo vent'anni di carriera di alto livello, una carriera che ancora lo vede grande protagonista.
Cresciuto nelle giovanili del Cus Torino, Simeon gioca la prima stagione in un campionato nazionale nel lontano 95/96 ad Asti, in B2. Dopo aver vinto il campionato torna al Lecce Pen Cus Torino, in B1, per poi iniziare una lunga parentesi a Biella. Arrivato nella stagione 97/98 in B2, al secondo anno coglie la promozione in B1 dove rimane per altri sette anni sempre vestendo la stessa maglia.
Nel 2006/07 passa a Caluso, sempre in B1. Dopo la retrocessione del primo anno, gioca nella società canavesana altre due annate di B2 per poi tornare nuovamente a Biella dove gioca altri due anni, vincendo un altro campionato di B2 e disputando poi la successiva stagione in B1.
Negli ultimi tre anni si accasa al Sant'Anna San Mauro dove vince ancora un campionato di B2 e disputa poi le due successive stagioni in B1.
Un totale di dodici anni di B1 e otto di B2 che però non sembrano bastare all'esperto regista torinese, sempre a caccia di nuove emozioni: "Arrivo con tanti stimoli anche perché ho trovato una società che ha creduto fortemente in me - dice Lorenzo Simeon da neo parellino - Ho ancora tanta voglia di mettermi in gioco. Mi è piaciuto il progetto della società e il suo modo di porsi. Penso che l'età conti relativamente: ciò che contano davvero sono gli stimoli e io ne ho tantissimi per fare bene".

"Innanzitutto vorrei ringraziare Federico Boschi - dice il direttore sportivo del Parella, Paolo Brugiafreddo - perché con lui ci siamo trovati molto bene. L'impegno profuso in questo anno da lui è stato massimo e per noi è stata una scelta non facile anche dal punto di vista umano. Abbiamo deciso di cambiare il regista per provare ad affidarci a due mani molto esperte, consapevoli che quello è il ruolo più delicato e difficile. Di Simeon mi ha colpito la grande motivazione che ha ad affrontare le prossime stagioni e la grande voglia di mettersi ancora in gioco. Fa effetto vedere tutto ciò in un "ragazzo" di 40 anni ma è sicuramente stato uno dei fattori determinanti per la nostra scelta".