Tuninetti Pneumatici Parella Torino - Pgc Bresso (Mi) 3-1 (23-25; 25-18; 25-19; 25-23)
PARELLA: Perfetto 4, Campisi 1, Cefaratti 10, Dalla Lana 1, Castelli 24, Marchisio 18; Pontarollo (L), Salza 5, Talluto 12, Sordello. Ne Cresto, Cassina. All. Barisciani.
BRESSO: Fiore 6, Zecca 13, Cioffi 5, Dago 10, Bondi 17, Beolchini 6; Del Bondio (L), Pontiggia 1, Comencini 1, Casale, Pedretti 1. Ne Tavasci, Nardi (2L). All. Vitaglione.
Torino - Vince non senza qualche affanno un Tuninetti incerottato, che deve rinunciare a Cassina (infortunatosi il giorno prima in allenamento) ma riesce comunque a conquistare tre punti contro il fanalino di coda gettando veramente il cuore oltre all’ostacolo.
Dopo le schermaglie iniziali, gli ospiti mettono l’ipoteca sulla frazione con il turno di battuta di Fiore: parziale di 7-0 che porta Bresso avanti 8-14. La rincorsa dei locali è lunga e viene completata sul 23-23, grazie agli ace (quattro nel set, dodici nella gara) ed ai muri di Marchisio e Cefaratti, ma lo sprint finale premia i lombardi. Barisciani ruota la formazione spostando Castelli opposto ed inserendo Talluto e Salza; la mossa dà i suoi frutti, Perfetto può gestire meglio la fase offensiva e, calando il numero degli errori, i torinesi volano. Il Tuninetti controlla i due set centrali, dominando le frazioni sin dalle prime battute e ribaltando il punteggio. Il turno di battuta di Fiore crea di nuovo scompiglio nel quarto, con un 1-5 iniziale che viene ricucito dal muro di Salza. Si apre un testa a testa molto avvincente: Castelli si fa sentire anche in un ruolo non suo e dal 14-16 sale in cattedra il baby Marchisio, che toglie le castagne dal fuoco ai torinesi con tre punti consecutivi (18-16) e con l’ace che spezza l’equilibrio sul 22-20; il gap conquistato viene mantenuto sino al primo tempo di Cefaratti, che pone termine al match.
LA PARTITA.
1° set.
Barisciani deve rinunciare a Cassina, fermo in via precauzionale per un infortunio alla caviglia patito nell'allenamento del giorno prima; al suo posto c'è Campisi, che gioca opposto al regista Perfetto ed al fianco dei centrali Cefaratti e Dalla Lana, degli schiacciatori Castelli e Marchisio e del libero Pontarollo. Dall'altra parte della rete c'è un Bresso in cerca di punti insperati nella corsa alla salvezza: coach Vitaglione manda inizialmente in campo i pari ruolo Zecca, Fiore, Cioffi, Dago, Bondi, Beolchini e Del Bondio.
Dopo le prime schermaglie iniziali, alla prima sosta tecnica ad essere avanti è il Parella (8-7), grazie al muro di Cefaratti ed all'ace di Perfetto; al rientro in campo Fiore picchia forte dai nove metri e genera, grazie anche a due ace, il parziale i 7-0 che porta Bresso avanti 8-14. Il Tuninetti prova a rientrare in corsa cercando di utilizzare la stessa medicina: Dalla Lana sigla l'ace del 10-14, Cefaratti quello del 14-18, Perfetto quello del 16-19. A bloccare i rosso blu di casa sono però i tanti errori commessi (otto, nel set) ed il muro di Dago che ferma Dalla Lana per il 16-21.
Il Parella rientra in gara proprio sul filo di lana grazie al muro: Salza, entrato per Dalla Lana, tocca palloni importanti e Marchisio e Cefaratti siglano il 23-23, poi lo schiacciatore torinese ha anche la palla del sorpasso ma, smarcato con muro ad uno da Perfetto, tira sull'astina. Beolchini sfrutta la difesa di Del Bondio sulla pipe di Castelli siglando il 23-25 che mette fine alla frazione.
2° set.
Barisciani rivoluziona la formazione; Castelli, che pure aveva ricevuto (83% di positivo) e attaccato (70% di palle punto) bene, viene spostato opposto, al suo posto entra Talluto in posto "4" ed è confermato in campo Salza; proprio il centrale di casa Parella sigla l'ace del 2-0, poi è il capitano a farsi trovare pronto in attacco per due volte di fila. Castelli fatica a trovare tempi e spazi nel suo nuovo ruolo, e sui suoi due errori Bresso pareggia (4-4) ed allunga (5-6). L'errore di Zecca riporta avanti la squadra locale, che allunga (11-8) con il muro di Cefaratti sulla pipe di Beolchini e con il contrattacco di Talluto. Il numero 15 parellino è veramente indiavolato, e prosegue il suo buon momento andando a segno sia in attacco sia al servizio, con due ace consecutivi che valgono il 16-11; i "bombers" continuano a picchiare forte dai nove metri, con gli ace di Perfetto (20-13) e di Marchisio (22-15). Il set viene chiuso in via definitiva dall'errore di Bondi.
3° set.
I tanti errori condizionano l'avvio della quarta frazione; ad andare a segno solo Beolchini per i lombardi e Marchisio per i locali; sul turno di battuta di quest'ultimo, il Parella piazza il primo strappo del game, volando sul 10-7 grazie ad un ace diretto e ad un muro di Castelli su Bondi nonostante il grande spavento per uno scivolone dello schiacciatore torinese, che ne esce acciaccato ma con caparbietà rimane in campo. I "bombers" allungano ancora con l'errore di Zecca e con Talluto, che continua la sua buona performance (sei punti nel secondo set, cinque nel terzo) anche dai nove metri: prima sigla un punto diretto, poi favorisce le rigiocate di Castelli ed il muro di Perfetto (18-11). Due muri consecutivi di Zecca su Marchisio ridanno fiato a Bresso, ma il muro viene restituito dallo schiacciatore di casa subito prima che Cefaratti, con un altro ace, firmi il 21-13. Marchisio viene fermato anche da Bondi (22-16), ci pensano Salza, Talluto e Castelli a chiudere la frazione dopo l'ace di Pedretti.
4° set.
Bresso riparte con Comencini, in campo già nel finale del set precedente, per un Beolchini uscito di partita con la crescita di Pontarollo in difesa (otto solo nel terzo parziale). Fiore torna a picchiare dai nove metri e trova due ace che portano Bresso avanti 1-5; la parità viene però raggiunta immediatamente, con Salza che a muro ferma Zecca per il 5-6. Alla sosta tecnica è però nuovamente avanti Bresso, che va sul 5-8 grazie all'errore di Marchisio; Castelli sale in cattedra e , con tre punti consecutivi, riporta i "bombers" in parità (9-9). L'errore di Zecca vale l'11-10, Cioffi ferma a muro Talluto per l'11-12 e Cefaratti tira giù senza troppi ritegni la palla del 13-12. La gara è ora molto bella ed aperta, con ambo le squadre che provano a schiacciare sull'acceleratore; Fiore si appoggia a Bondi (sei punti nel set), che firma in pipe il 14-16, Perfetto a Marchisio che toglie le castagne dal fuoco ai rosso blu, in difficoltà ad andare a terra, con tre attacchi consecutivi che valgono il 18-16.
Bresso torna avanti sfruttando uno dei rari errori di Salza e l'ace di Pontiggia, entrato appositamente per la battuta; Fiore attacca ingenuamente di seconda una palla appoggiata in palleggio, da dentro i tre metri, da Del Bondio e regala così il 21-20, poi Marchisio dai nove metri sigla un altro ace (il dodicesimo di squadra) per il 22-20, ma Bondi ferma a muro Castelli per il 22-22. Al termine di un'azione lunghissima, lo stesso Castelli mette a terra il 23-22, poi l'errore di Bondi regala il primo match point ai padroni di casa; l'errore di Castelli lo annulla, ma al secondo tentativo è Cefaratti a mettere tutti d'accordo tirando a tutto braccio addosso a Cioffi per il 25-23 finale.
